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Vitamina D nei neonati e bambini: perché è cosi importante

  • Immagine del redattore: DrMarcoAlbertoMoioli
    DrMarcoAlbertoMoioli
  • 28 apr
  • Tempo di lettura: 2 min



La vitamina D svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo dei neonati e dei bambini. Essenziale per la salute delle ossa e del sistema immunitario, viene prodotta in gran parte dalla pelle grazie all'esposizione al sole e in parte introdotta con l'alimentazione.

Bastano dieci minuti di esposizione diretta di braccia e gambe al sole per produrre circa 3000 UI di vitamina D. Tuttavia, nei più piccoli, soprattutto nei neonati, l'esposizione solare è spesso limitata e il latte materno non fornisce quantità sufficienti di questa vitamina.

Funzioni della vitamina D

  • Favorisce l'assorbimento di calcio e fosforo a livello intestinale.

  • Mantiene il corretto equilibrio minerale nel corpo.

  • Stimola una corretta mineralizzazione delle ossa, prevenendo patologie come il rachitismo.

Carenza di vitamina D: chi è a rischio?

Alcuni gruppi di neonati e bambini sono particolarmente esposti al rischio di carenza:

  • Neonati nutriti con latte materno o formula.

  • Neonati pretermine, che non completano l'accumulo di vitamina D in utero.

  • Bambini di pelle scura (la melanina riduce la produzione di vitamina D).

  • Bambini con scarsa esposizione solare o patologie croniche.

  • Bambini in terapia con farmaci specifici (corticosteroidi, anticonvulsivanti).

Segnali di carenza di vitamina D

La carenza cronica può portare a rachitismo, che si manifesta con:

  • Ritardata chiusura delle fontanelle.

  • Deformità ossee come incurvamento delle gambe.

  • Dolori muscolari, debolezza, difficoltà nella deambulazione.

Profilassi: quanto integrare?

La vitamina D si somministra facilmente con poche gocce, direttamente in bocca o aggiunte al latte o alla pappa con dosaggi consigliati dal pediatra

Dopo il primo anno di vita

Dopo i 12 mesi, la supplementazione è consigliata fino a 2-3 anni. Nei bambini più grandi e negli adolescenti con scarsa esposizione solare o condizioni di rischio, può essere prevista una supplementazione stagionale (in inverno) o continuativa con dosi variabili a 600-1000 UI a giorno.

Fonti naturali di vitamina D

Gli alimenti che contengono naturalmente vitamina D sono pochi: pesce grasso (come salmone, merluzzo, sogliola, sardine), tuorlo d'uovo e burro.

Esposizione solare: un aiuto naturale

L'esposizione al sole resta il metodo più naturale per stimolare la produzione di vitamina D. Basta esporsi al sole, senza protezione solare, per 5-30 minuti alcune volte alla settimana, prestando però attenzione alla sicurezza della pelle dei neonati.

Ricorda: questo articolo è solo a scopo informativo. In caso di dubbi o per la gestione della supplementazione di vitamina D nel tuo bambino, rivolgiti sempre al pediatra di fiducia.

 
 
 

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